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Cosa sono gli standard RFID? Una guida all-inclusive

Guida inclusiva agli standard RFID

Gli standard di identificazione a radiofrequenza (RFID) sono regolamenti che garantiscono l'interoperabilità di dispositivi e componenti RFID. Le linee guida aiutano i produttori a conoscere le caratteristiche e le specifiche previste per i loro prodotti. Con questa conoscenza, tutto il Prodotti RFID sul mercato saranno compatibili indipendentemente dal produttore.

Gli standard sono creati da diverse organizzazioni di regolamentazione, tra cui l'International Organization for Standardization (ISO), l'EPC Global e l'American Standards Institute (ANSI). Questo articolo evidenzia gli standard specifici che guidano la progettazione e le caratteristiche dei componenti RFID.

Cosa sono gli standard RFID?

Gli standard RFID sono un insieme di regole che regolano la produzione e l'uso di Tecnologia RFID. Il loro ruolo principale è garantire la sicurezza, la compatibilità e l'efficacia dei protocolli di comunicazione RFID. Ecco come gli standard rendono impeccabile l'uso dell'RFID:

  • Sicurezza avanzata. L'uso dell'RFID comporta il trasferimento di dati da un dispositivo a un altro. Gli standard RFID garantiscono che i dati siano al sicuro durante il processo di trasferimento.
  • Facilità d'uso. Dal Le etichette RFID sono accettati a livello globale, tutti i componenti devono essere compatibili. Ad esempio, il tag RFID dell'azienda A dovrebbe funzionare con un lettore RFID dell'azienda B.
  • Sicurezza operativa quando utilizzato su esseri umani/animali. Gli organismi di regolamentazione analizzano la forza e la natura di ciascuna lunghezza d'onda di frequenza utilizzata su un tag. L'analisi mira a determinare la sicurezza e l'efficacia del tag su animali ed esseri umani. Ad esempio, le autorità di regolamentazione raccomandano di utilizzare tag RFID a bassa frequenza (LF) sugli animali a causa della loro compatibilità ed efficacia su superfici umide.

Se vuoi ottenere tutti questi vantaggi in prima persona, dovresti sempre assicurarti di acquistare solo componenti RFID che soddisfano gli standard RFID.

Perché gli standard RFID sono importanti

Le normative RFID sono vitali poiché creano un'uniformità molto necessaria nei componenti RFID. Con l'interoperabilità garantita, puoi utilizzare prodotti di due aziende diverse senza comprometterne l'efficacia.

Inoltre, queste normative aiutano ad aumentare la concorrenza poiché il mercato è globale. Pertanto, i prodotti RFID standardizzati sono relativamente convenienti poiché le normative hanno eliminato ogni possibilità di operazioni monopolistiche.

Classificazione degli standard RFID

  • Standard RFID specifici del settore. Si tratta di regolamenti RFID sviluppati per regolamentare un settore, come i servizi veterinari, la sicurezza e il monitoraggio.
  • Standard RFID globali. Questi standard sono stabiliti da organismi internazionali per regolamentare le operazioni RFID in tutto il mondo. Le due principali agenzie di regolamentazione globali includono l'International Standards Organization (ISO) e GS1.
  • Standard RFID regionali. Si tratta di standard che regolano le operazioni di RFID nelle regioni. Ad esempio, FCC Part 15 regola le bande RFID industriali, scientifiche e mediche (ISM) utilizzate negli Stati Uniti. Definisce le operazioni all'interno delle bande di frequenza 5725-5850 MHz, 2400.0 – 2483.5 MHz e 900-928 MHz.
  • Standard RFID nazionali. Si tratta di regolamenti stabiliti da paesi specifici per regolamentare le operazioni RFID locali. La Standardization Administration of China (SAC) è uno di questi organismi. Sotto di esso, ci sono molti altri enti come il Registro nazionale cinese dei codici di prodotto e servizio (NPC), il Centro di numerazione degli articoli della Cina (ANCC) e lo schema di codifica del codice di prodotto elettronico (EPC). Altri paesi con organismi di regolamentazione includono India, Australia e Singapore. 

Chi sviluppa gli standard RFID RAIN?

Ti stai chiedendo cos'è RAIN RFID? È uno dei rami dell'RFID che collega miliardi di oggetti a Internet, rendendoli così disponibili a milioni di utenti. La tecnologia wireless passiva fornisce dati in tempo reale ad aziende e consumatori. Quindi utilizzano i dati per individuare, autenticare e interagire con ciascun elemento.

EPC UHF Gen2v2 o ISO/IEC 18000-63 è l'organismo incaricato di regolamentare le reti RFID RAIN. Altri organismi internazionali che possono regolamentare RAIN RFID includono GS1, International Standards Organization (ISO), International Electrotechnical Commission (IEC) e Joint Technical Committee (JTC1).

Vari enti regionali regolano anche l'uso di RAIN RFID. Includono la Federal Communication Commission (FCC), l'European Telecommunications Standards Institute (ETSI) e Spectrum Compliance Asia.

Inoltre, RAIN RFID può essere regolamentato da organismi specifici del settore come l'International Air Transport Association (IATA), l'Association of American Railroads (AAR) e l'American Trucking Association (ATA).

Standard RFID: una guida completa

Questa sezione contiene tutti gli standard RFID che dovresti considerare prima di acquistare il tuo sistema RFID. Loro includono:

Norme ISO

  1. ISO / IEC 18000-1

Questo standard regola i concetti architetturali generici dell'identificazione RFID. Definisce i parametri da utilizzare con un'interfaccia aerea standardizzata nei componenti RFID. Limita le sue operazioni allo scambio/transazioni di dati attraverso l'interfaccia aerea al delta del punto di riferimento.

  1. ISO / IEC 18000-2

Questo standard definisce i parametri da utilizzare per le comunicazioni dell'interfaccia aerea tra un tag RFID a bassa frequenza (LF) e un interrogatore. Regola la funzionalità di tutti i tag alla frequenza di 135 kHz o inferiore.

Inoltre, definisce i comandi, i protocolli ei metodi per rilevare i segnali di un tag, tra molti altri tag. Questo aspetto è fondamentale poiché impedisce la collisione dei tag, influisce sulla comunicazione e compromette la sicurezza dei dati.

Mentre tutti gli altri componenti standard sono obbligatori, l'implementazione degli standard anticollisione è facoltativa ma necessaria.

  1. ISO / IEC 18000-3

Questo standard fornisce le linee guida per la comunicazione dell'interfaccia aerea a 13.56 MHz frequenza. Definisce il sistema di gestione delle collisioni, il livello fisico e i valori del protocollo per i tag ad alta frequenza.

  1. ISO / IEC 18000-4

Questo standard mette in evidenza tutti i protocolli di interfaccia aerea per dispositivi RFID progettati per funzionare alla lunghezza d'onda di frequenza di 2.45 GHz. Definisce due diverse modalità:

  • Tag passivi che funzionano come un interrogatore che parla velocemente (ITF)
  • Tag a batteria che funzionano come un tag talk fast (TTF)
  1. ISO / IEC 18000-6

Questo standard regola le interazioni fisiche di lettori/interrogatori e tag RFID. Stabilisce i protocolli, i comandi e le misure per prevenire una collisione nei sistemi RFID passivi che operano nell'intervallo da 860 a 960 MHz (Ultra-High Frequency Range). Evidenzia i tre tipi non compatibili, tra cui il tipo A, B (usato raramente) e C (equivalente a EPCglobal Gen 2).

  1. ISO / IEC 18000-7

Definisce un'interfaccia aerea per dispositivi RFID che aziona tag RFID attivi a una larghezza di banda di frequenza di 433 MHz. I tag di questa categoria operano entro un raggio di 1 metro (da 3 a 5 pollici).

  1. ISO 14443

Questo standard regola le tessere di prossimità che funzionano utilizzando la tecnologia Near Field Communication (NFC). Le carte operano con una frequenza di 13.56 MHze vengono utilizzati per l'identificazione, la sicurezza, il pagamento e il controllo degli accessi. Le carte regolamentate ISO 14443 operano entro un raggio di 10 cm.

  1. ISO 15693

Questo standard è stato sviluppato per regolare il funzionamento delle schede di prossimità che utilizzano l'accoppiamento induttivo a campo vicino. Le carte operano a 13.56 MHz frequenza ma hanno una distanza di lettura maggiore rispetto alle tessere di prossimità (circa 1 metro). Trovano impiego nei parcheggi e nella gestione delle smart card contactless.

EPCglobale/GS1 GEN 2

Questo standard è anche noto come protocollo EPC Radio-Frequency Identity Protocols Class 1 Generation 2 Ultra High RFID per comunicazioni a 860-960 MHz. EPCglobal (ora GS1) ha creato lo standard nel 2013 e ISO 18000-6C lo ha approvato più tardi nel 2015.

Lo standard elabora i parametri dell'interfaccia aerea per i tag RFID che operano nella gamma di frequenza 860-960 MHz. L'ultima versione degli standard è Gen2v2, sviluppata nel 2013.

Caratteristiche uniche degli standard Gen2v2

  • Tre diverse modalità. Il lettore può funzionare utilizzando tre modalità: ambienti singoli, multipli e densi. Quando utilizzi la modalità densa, sarai in grado di utilizzare centinaia di lettori contemporaneamente.  
  • Metodi di codifica dinamica. I lettori RFID conformi agli standard Gen2v2 possono cambiare le tecniche di codifica in base all'ambiente prevalente. Ad esempio, un lettore RFID utilizzerà la tecnica di codifica FM0 in un ambiente a basso rumore (che è più veloce) e la sottoportante Miller (che è più lenta ma efficiente) in un ambiente rumoroso. Ciò garantisce di ottenere i migliori risultati indipendentemente dalle condizioni prevalenti.
  • Velocità di trasmissione dati veloce. Il sistema RFID compatibile con Gen2v2 trasmette i dati a una velocità fino a 640 Kbps, cinque volte più veloce rispetto agli standard precedenti.
  • Più comandi per una facile gestione della popolazione dei tag. Il sistema RFID Gen2v2 fornisce comandi di accesso, selezione e inventario. Queste caratteristiche garantiscono un processo di lettura dei tag migliore e più accurato.
  • Maggiore sicurezza. Questi standard offrono password di accesso più lunghe fino a 32 bitse uccidi le password per disabilitare i tag con facilità. Questa caratteristica garantisce la sicurezza dei dati trasferiti tramite il sistema RFID.
  • Quattro sessioni di operazioni. I tag RFID che soddisfano gli standard Gen2v2 possono consentire fino a quattro sessioni per inventario dei tag. Ciò significa che quattro lettori possono comunicare con un tag senza interferenze in un dato momento.
  • Numeri generati casualmente per la protezione dei dati. I tag RFID conformi a Gen2v2 offrono un collegamento in avanti di numeri generati casualmente al lettore. Questa caratteristica unica impedisce la scrittura di tag non autorizzata.
  • Più programmabilità. I tag RFID Gen2v2 hanno più memoria divisa in quattro diversi banchi. Una banca può avere tutte le funzioni di sola lettura, lettura/scrittura e scrittura una sola volta al suo interno: ciò garantisce una maggiore flessibilità nell'applicazione.
  • Algoritmo Q migliorato. Questa funzione offre una migliore risoluzione delle collisioni dei tag e una maggiore sicurezza quando i dati vengono trasferiti dal tag al lettore. 

Inoltre, un aggiornamento più avanzato di Gen2v2 chiamato Gen2 (V1) offre ancora più applicabilità, memoria e sicurezza. 

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